Pensa, progetta, realizza e mantiene tutto ciò che riguarda l’ambito delle telecomunicazioni.
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Fulvio Vittorio Baresi ha capito già da tempi non sospetti che il mondo delle telecomunicazioni si sarebbe trasformato nella spina dorsale delle aziende e della vita quotidiana di ciascuno di noi. È per questo che, già dagli anni 80/90, ha deciso di investire tanto su tutto ciò: la sua azienda Communikare che ormai è sul mercato da quarant’anni, si è evoluta e adattata con la stessa flessibilità e rapidità con cui è cambiato il mondo. “Vogliamo interloquire solo con clienti che siano coscienti che la connettività è la spina dorsale di ogni moderna attività!” afferma Baresi. “Nessuna super offerta – aggiunge- sulla mera connessione, è utile se non si tiene conto dell’intera filiera dell’ I.C.T. aziendale, composta da connessione come ad esempio fibra dedicata, backup LTE, apparati attivi come router, switch, firewall, un cablaggio interno certificato, device wi-fi di qualità e correttamente montati”.
Per fare questo, la loro filosofia lavorativa prevede che i clienti siano accompagnati e seguiti da un singolo interlocutore anziché da interlocutori diversi per ciascun device. “Con noi è diverso tutto il mindset. Quando ci sarà un problema, perché ci sarà, è nell’ordine delle cose, essere seguiti da un unico interlocutore che consentirà di identificare immediatamente la problematica e risolvere spesso in tempo reale oppure identificando immediatamente dove è il problema e fare intervenire il responsabile senza maggiori perdite di tempo. I back-up consentiranno nel frattempo l’operatività digitale ancor che limitata dal punto di vista della velocità, ma il fermo totale non può e non deve esistere” spiega Baresi. Occupandosi di piccole-medie imprese, inoltre, non gli è concesso di sbagliare ma soprattutto, afferma Baresi “Lavoriamo per lo più con aziende che sono abituate a non bloccarsi. Affidandosi a noi hanno la certezza di non intasare il sistema lavorativo e di non fermare la produttività”. Alcuni dei loro clienti sono nomi rinomati come Burger King, KFC, ma anche ad esempio dei ristoranti sushi, dove pur essendoci una struttura che prevede dei devices semplici, c’è bisogno di un monitoraggio degli apparati, e grazie al loro lavoro è possibile in tempo reale controllare la tipologia di problematica che si presenta.
“Siamo come un team vincente di formula 1, se non ho gli strumenti adatti come azienda, non posso ottenere i risultati sperati. La base e le fondamenta sono elementi indispensabili da considerare come azienda, ecco perché scelgono di affidarsi a noi. I nostri clienti sono contenti in primis della stabilità che offriamo, ma lo sono anche perché siamo costantemente attenti ad effettuare monitoraggi”, aggiunge Baresi.
Communikare come azienda comincia a seguire i suoi clienti dal principio, costituendo un percorso che parte proprio dalla scelta della migliore soluzione per le richieste dell’azienda stessa: è un lavoro di “traduzione” quello che fanno, per poter permettere agli imprenditori di scegliere ciò che ritengono più adatto alle loro esigenze. Quando si presenteranno degli imprevisti, Baresi con molta ironia afferma “È colpa nostra, ma perché abbiamo un modo di lavorare e un approccio totalmente diverso da qualsiasi altra azienda. I problemi ci sono, ma noi ci preoccupiamo di risolverli!”. Communikare è anche l’azienda che ha capito quanto sia importante lo studio alla base delle telecomunicazioni, che è matematica pura applicata agli usi quotidiani della vita dell’uomo. I calcoli matematici vanno analizzati e adeguati alle singole aziende (ogni cliente è diverso e non un mero numero) e alle loro esigenze, ma è sempre l’investimento giusto che fa funzionare l’azienda. In conclusione Baresi illustra anche nuovo campo d’applicazione del suo team: “Da un anno e mezzo stiamo lavorando anche con i robot, che sono delle simpatiche soluzioni per una serie di problematiche. L’augurio che ci facciamo come azienda, è quello di riuscire sempre ad adattarci alle nuove prospettive offerte dal mondo della comunicazione, come ci siamo riusciti fino a questo momento”.